Chi siamo - Istituto Vest

Nell’anno 2010 il centro scolastico Nicolò Rezzara annunciava che le attività dell’Istituto sarebbero cessate: Clusone e l’Alta Valle si trovavano di fronte al venir meno di un ente educativo che aveva da poco festeggiato i quarant’anni di presenza sul territorio. È in questa circostanza che un gruppo di genitori ed imprenditori di Clusone e dintorni, forti dell’esperienza positiva vissuta da alcuni dei figli presso le scuole paritarie, decidono di costituire un nuovo soggetto educativo, fondando una scuola.

Nasce così nell’ottobre 2010 la Cooperativa Karol Wojtyla (CKW), che si ispira alla figura del Papa polacco, simbolo di una potente capacità educativa e comunicativa, in particolare nei confronti dei giovani. Motto della cooperativa è proprio una delle affermazioni di Papa Giovanni Paolo II, “non abbiate paura”, l’esortazione al coraggio che il Papa aveva rivolto più volte proprio ai giovani. Viene anche stabilito il nome della futura scuola: V.E.S.T., acronimo dell’evangelico “Vos estis sal terrae”, voi siete il sale della terra. Presidente della neonata cooperativa viene designato Francesco Percassi, imprenditore clusonese che raccoglie l’idealità di questo gruppo di amici, desiderosi di dedicare tempo, risorse ed energie, proprio in tempo di crisi economica, in un investimento i cui “profitti” chiedono tempo e pazienza e il cui settore è uno dei più provati, quello educativo. Questo a fronte di una situazione della scuola paritaria fortemente svantaggiata in ambito nazionale, perché priva di reali sostentamenti da parte dello stato.

Sorge a questo punto la necessità di un sostegno sul piano educativo e culturale: avviene così, poco tempo dopo, l’incontro tra la CKW e il centro scolastico La Traccia di Calcinate, presente da trent’anni sul territorio della bassa bergamasca; l’esperienza formativa maturata dal centro calcinatese convince la cooperativa di Clusone, che inaugura quindi una proficua attività di collaborazione. La C.K.W. decide di investire sul triennio delle medie, consapevole di quanto esso costituisca un nodo fondamentale all’interno del percorso educativo; a febbraio del 2011 l’istituto Vest ottiene la parità scolastica, venendo quindi inserito a pieno titolo nel sistema scolastico pubblico.

Dopo due anni di promozione sul territorio, a settembre 2012 l’Istituto apre i battenti, con una classe di 15 alunni (diventeranno 16 nel corso dell’anno). La scuola prende inizialmente sede nella struttura delle Figlie della Sapienza, a Clusone. Successivamente, nell’estate nel 2014, si trasferisce presso la sede del Patronato, potendo così usufruire di locali, palestra e spazi esterni più adeguati. I primi anni di vita della scuola mettono in risalto fin da subito la bontà del percorso educativo proposto: le attività scolastiche ed extrascolastiche, la solidità del percorso culturale e del metodo di studio, il lavoro di insegnanti giovani e  selezionati costituiscono motivo di fascino per gli studenti, che nel corso dell’anno compiono un cammino di apertura della ragione sempre più libero e consapevole. Anche il rapporto con i genitori, a fronte della positiva esperienza dei figli, si evolve fin da subito in un’alleanza costruttiva.

Nel corso del tempo la reputazione dell’Istituto inizia a diffondersi in maniera più capillare: il bacino di utenza si allarga oltre Clusone e i comuni limitrofi a Sovere, Lovere, Piangaiano, Costa Volpino, e così pure si estende ai comuni di Ardesio, Ponte Nossa, Vertova, Gandino, Castione ed altri, per un totale di circa 20 comuni. Sempre più famiglie vengono a conoscenza dell’esperienza dell’Istituto tramite un crescente passaparola: dall’anno scolastico 2014-15 all’anno 2019-2020 si passa da 44 a 94 studenti iscritti.

Il 2019 è anche l’anno di una inaspettata e provvidenziale donazione: un benefattore, da anni estimatore dell’istituto, decide di elargire alla scuola una somma particolarmente significativa. La C.K.W. inizialmente valuta la possibilità di costruire un nuovo edificio altrove, ma presto la riflessione si amplia: quale luogo migliore in cui crescere ed investire se non la sede clusonese del Patronato, erede della straordinaria opera educativa di don Bepo Vavassori, e la cui formazione professionale merita un rilancio? Inizia così un confronto con la Curia di Bergamo e il Patronato San Vincenzo, e a luglio 2019 si giunge all’accordo: la C.K.W. investe i proventi della donazione acquisendo per 30 anni il diritto di superficie sugli spazi dall’attuale padiglione san Martino al parco, rendendo quindi disponibili al Patronato i fondi per riqualificare gli edifici ospitanti i corsi di formazione professionale.

La donazione permette al Vest l’avvio di un primo lotto di lavori negli spazi scolastici: dalla riqualificazione del verde alla costruzione di nuovi locali per l’attività scolastica.